La Cassazione sta riflettendo: la Sesta Sezione (sezione filtro) ha invitato a rivedere l’attuale orientamento che nel licenziamento disciplinare vede il discrimen tra tutela reintegratoria e tutela indennitaria (ovvero la tutela accordata dai commi 4 e 5 dell’art. 18 SL) nella tipizzazione o meno del comportamento contestato da parte della contrattazione collettiva di riferimento. Ciò comporterebbe – secondo l’ordinanza – una ingiustificata quanto irragionevole disparità di trattamento, lasciando per di più alla discrezionalità del datore di lavoro (nel caso di eventuali regolamenti aziendali) la possibilità di accordare il tipo di tutela.
Il nostro commento sul fascicolo di Guida al Lavoro de Il Sole 24 Ore in edicola questa settimana.
