CRISI SOCIETARIE: CHIAREZZA NEI RAPPORTI

L’intervista ad Angelo Zambelli sul Corriere della Sera di oggi.

Angelo Zambelli, intervistato da Carlotta Clerici, approfondisce il tema dei rapporti di lavoro subordinato nelle crisi societarie, alla luce del decreto legislativo 136/24, il Correttivo Ter al Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza.

Uno degli obiettivi del decreto è di alleggerire il carico burocratico per imprese e lavoratori. Viene eliminato il divieto di considerare l’apertura della liquidazione giudiziale quale motivo di licenziamento. E’ inoltre abolito l’obbligo per il curatore di trasmettere l’elenco dei lavoratori all’Ispettorato del lavoro e sono diminuiti i soggetti autorizzati a chiedere proroghe per l’esercizio di impresa o il trasferimento.

I lavoratori non dovranno restituire eventuali somme previdenziali e assistenziali percepite durante la sospensione. La procedura di consultazione sindacale prevede tempi ridotti per i licenziamenti collettivi. E’ esclusa l’applicazione delle regole anti-delocalizzazione, stabilite, sulla base di alcuni requisiti, per le chiusure aziendali dovute alla cessazione delle attività. Un esonero coerente con la natura delle procedure del Codice.

Il Correttivo Ter, commenta Angelo Zambelli, semplifica il quadro normativo e rappresenta un passo avanti significativo verso una gestione più efficace delle crisi aziendali, bilanciando le esigenze dei lavoratori e quelle delle imprese.