Si torna a parlare di rider. Il Tribunale di Firenze ha ritenuto che i rider di Deliveroo, essendo liberi di decidere se e quando lavorare, debbano ritenersi lavoratori autonomi non essendo obbligati a rendere la prestazione di lavoro né dovendo giustificare la loro decisione.
Pertanto, non è possibile estendere a tale categoria particolare di lavoratori autonomi, seppur etero-organizzati, tutte le tutele previste dallo Statuto dei Lavoratori. Per tale ragione il ricorso per condotta antisindacale della CGIL, avanzato in relazione all’applicazione generalizzata del “CCNL Rider” firmato da Assodelivery e UGL, è stato respinto.
L’analisi nel commento su Il Sole 24 Ore di oggi.
