Rider come autonomi, non può dirlo il Ccnl

Rider come autonomi, non può dirlo il Ccnl

Sottoscritto il primo CCNL relativo ai rider: le relazioni industriali non hanno dato una gran prova di sé. Se è vero, come ricorda correttamente il Ministero del lavoro, che il tipo negoziale è sottratto alla volontà delle parti essendo riservato all’attività giurisdizionale, anche la pretesa di definire i ciclo-fattorini come lavoratori subordinati, tanto più alla luce dei ben noti arresti giurisprudenziali, appare fuori da una logica di mercato e tesa a difendere categorie concettuali prima che giuridiche appartenenti al passato. L’innovazione passa anche attraverso il coraggio di abbandonare steccati ideologici e affrontare la realtà di un mercato del lavoro che non è più fatto di posto fisso ed eterodiretto bensì di un lavorare fluido e di difficile qualificazione: le organizzazioni sindacali dovrebbero dare una concreta risposta a questi bisogni.

Rider come autonomi, non può dirlo il Ccnl