LE VARIAZIONI AL CONTRATTO DI AGENZIA

L’approfondimento di Barbara Grasselli e Arianna Lucariello pubblicato su NT+ Lavoro | Il Sole 24 Ore

L’articolo analizza le modifiche al contratto di agenzia, concentrandosi sulle variazioni unilaterali da parte del preponente. Vengono esaminati i limiti legali e giurisprudenziali a tali modifiche unilaterali e viene approfondita la disciplina delle variazioni contenuta negli Accordi Economici Collettivi (AEC), con particolare attenzione alla classificazione delle variazioni in base alla loro entità economica, alle relative procedure e conseguenze.

E’ legittimo per il preponente incidere unilateralmente sul contratto, ma la giurisprudenza ha posto la propria attenzione sui limiti di tale potere, rimarcando la necessità che le variazioni contrattuali siano poste in essere nel rispetto dei princìpi di correttezza e buona fede.

Le modifiche unilaterali più diffuse riguardano elementi essenziali del contratto di agenzia quali: la zona di competenza, le provvigioni, i clienti e i prodotti. L’articolo ne analizza i principali profili, con riferimento sia alla disciplina collettiva sia alla più recente giurisprudenza.

Vengono, poi, approfondite le indicazioni giurisprudenziali sulle modalità di calcolo delle variazioni ai sensi degli AEC. Rimangono però alcune incertezze, soprattutto sulla legittimità della disciplina dell’AEC Commercio, che, con la sola esclusione delle modifiche di sensibile entità, potrebbe finire per prevede un potere unilaterale nella disponibilità del preponente sostanzialmente illimitato.

La versione integrale dell’articolo è disponibile qui: https://ntpluslavoro.ilsole24ore.com/art/le-variazioni-contratto-agenzia-AG8ptwWB#U18888508082pDj