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L’importo riconosciuto deve essere determinabile e adeguato. Pubblicato da Il Sole 24 Ore il nuovo articolo di Angelo Zambelli. È legittimo il pagamento in corso di rapporto di lavoro del corrispettivo del patto di non concorrenza, purché lo stesso innanzitutto risulti determinato (o quantomeno determinabile) come richiesto dall’articolo 1346 del Codice civile e poi non sia «simbolico o manifestamente iniquo o sproporzionato in rapporto al sacrificio richiesto al lavoratore», costituendo in tale ipotesi causa di nullità della clausola per violazione...
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Il termine decadenziale si applica solo se l’assunzione diventa definitiva e comunque dopo sei mesi dall’inizio del rapporto Pubblicato da Il Sole 24 Ore di oggi il nuovo articolo di Angelo Zambelli A fronte di lavoratori assunti in prova, la normativa sui licenziamenti individuali (legge 604/1966, modificata nel 2010), è applicabile «soltanto nel caso in cui l’assunzione diventi definitiva e comunque quando siano decorsi sei mesi dall’inizio del rapporto di lavoro». Lo ha affermato la Corte di cassazione, con ordinanza...
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Martedì 25 Marzo, Palazzo Bocconi, Corso Venezia 48, Milano L’Avv. Zambelli ha effettuato una relazione dal titolo: Licenziamenti illegittimi e sanzioni: a seguito dei numerosi interventi della Consulta ha ancora senso il referendum abrogativo del Jobs Act? A seguito dei numerosi interventi della Consulta (ben tre solo nel 2024), il referendum appare  rispondere più a esigenze di bandiera che a una reale necessità di tutela dei lavoratori. Un eventuale successo del quesito referendario, infatti, comporterebbe persino effetti paradossali sul sistema...
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La Cassazione rinvia alla Corte di merito la decisione presa prima degli interventi della Consulta Pubblicato oggi da Il Sole 24 Ore il nuovo articolo di Angelo Zambelli L’ordinanza 6221/2025 della Corte di cassazione sembra fornire una risposta indiretta alla domanda sull’opportunità del referendum abrogativo del Jobs act previsto nelle giornate dell’8 e 9 giugno. Con tale pronuncia, infatti, la Corte ha disposto la reintegrazione, anziché confermare la tutela indennitaria riconosciuta dalla Corte d’appello, a una lavoratrice a cui si applicava...
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L’approfondimento è stato scritto in collaborazione con Arianna Lucariello e Giulia Bonadonna. Il tema dei licenziamenti per delocalizzazione è di grande attualità, a seguito dell’interpello n. 1/2025 del 27 gennaio 2025 con cui il Ministero del Lavoro si è pronunciato sull’ambito di applicazione della L. n. 234/2021 (c.d. procedura anti-delocalizzazioni), ovvero in caso di chiusura di sede, stabilimento o ufficio da parte di un datore di lavoro che abbia occupato almeno 250 dipendenti nell’anno precedente, con cessazione definitiva della relativa...
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