News

L’intervista di Angelo Zambelli, pubblicata oggi sul Corriere Economia, analizza le recenti sentenze della Corte Costituzionale, che ampliano il diritto di reintegrazione dei lavoratori licenziati Le sentenze della Corte costituzionale di luglio 2024 hanno inferto un duro colpo al Jobs Act, riportando la reintegrazione dei lavoratori licenziati al centro delle tutele. Con le pronunce n. 128 e n. 129, infatti, la Consulta ha finito di demolire i principi della riforma del 2015, che puntava a ridimensionare (se non a eliminare)...
Leggi tutto
Nell’evento dedicato agli Avvocati e agli Studi specializzati in Diritto del Lavoro Zambelli & Partners è stato premiato con il prestigioso riconoscimento: Law Firm of the year Con la seguente Motivazione:” A quasi 3 anni dalla nascita, la boutique fondata dal name partner, si è già imposta sul mercato conquistando reputazione e operazioni di fascia alta. Oltre al socio fondatore, il team vanta professionisti di spicco e opera in tutte le ramificazioni della materia, dalle relazioni industriali/sindacali al contezioso, passando...
Leggi tutto
Rispetto al testo originario, ridotte le situazioni solo con tutela indennitaria Un nuovo articolo di Angelo Zambelli pubblicato oggi da Il Sole 24 Ore A metà luglio, con le sentenze 128/2024 e 129/2024, la Corte costituzionale ha assestato l’ultima picconata al Jobs act, riportando le lancette dell’orologio al 1970. Con la riforma Fornero (legge 92/2012) e con il Jobs act (decreto legislativo 23/2015), si è tentato di passare dal “sistema generalizzato” dell’articolo 18 dello statuto dei lavoratori, in cui la...
Leggi tutto
Il nuovo articolo di Angelo Zambelli pubblicato oggi su Il Sole24Ore. Rinvio delle Sezioni Unite dopo che una lavoratrice era stata colpita da una incapacità temporanea È «rilevante» e «non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’articolo 6 della legge 604/1966, come riformulato dall’articolo 32, comma 1, della legge 183/2010, che – nel prevedere che «il licenziamento deve essere impugnato a pena di decadenza entro sessanta giorni dalla ricezione della sua comunicazione in forma scritta […]» – fa decorrere...
Leggi tutto
Il nuovo articolo di Angelo Zambelli, pubblicato oggi nelle pagine Norme & Tributi de Il Sole 24 Ore   Per la Cassazione va provata l’inevitabilità del trasferimento sotto il profilo della sicura inutilizzabilità del dipendente nella sede di partenza È illegittimo il provvedimento aziendale di trasferimento del lavoratore che faccia seguito a un ordine giudiziale di reintegrazione nel posto di lavoro, cui il datore, piuttosto, è chiamato a ottemperare «con il riammettere il lavoratore nella stessa sede di lavoro», salvo...
Leggi tutto
1 2 3 4 5 40